Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 18 ottobre, contenente nuove misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza Covid-19.

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Il contenuto del Dpcm 18 ottobre

Il governo ha deciso di intervenire in modo diretto sui luoghi di maggior assembramento, quelli cioè di ritrovo serale, affidando ai sindaci il potere di chiudere a discrezione strade e piazze a partire dalle 21. Il Dpcm 18 ottobre interviene inoltre sugli orari dei bar per far rispettare il divieto di assembramento.

Sono confermati anche tutti i divieti e gli obblighi introdotti con il Dpcm 13 ottobre, dunque la mascherina da indossare sempre sia all’aperto, sia al chiuso a meno che non si stia in zone isolate.

Le norme per bar e ristoranti

Accolte le richieste delle Regioni e delle Associazioni di categoria sugli orari di apertura dei ristoranti,

Nel testo del Dpcm 18 ottobre si legge infatti che “le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 fino alle ore 24 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo”.

“Gli esercenti sono obbligati a esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti”.

Libero l’asporto, come nel dettato del Dpcm “resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Continuano a essere consentite le attività delle mense e del catering”.

Rimangono le multe da 400 a 1.000 euro per chi non rispetta i divieti. Per i locali pubblici saranno intensificati i controlli con il rischio chiusura se non vengono seguiti i protocolli.

Le attività sportive in palestre e piscine, con alcuni accorgimenti

Ai titolari di palestre e piscine viene concesso di rimanere aperti con l’obbligo di provvedere ad adeguarsi ai protocolli di sicurezza anti-contagio entro una settimana. Limitati invece gli sport da contatto che potranno essere svolti solo «a livello individuale», dunque con allenamenti distanziati.

È dunque consentita “l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento”.

Sagre, cinema e sale bingo nel Dpcm 18 ottobre

“Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale e i congressi, previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico scientifico e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro”. Vengono però sospese tutte le attività di convegni o congressi, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.

“Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle 8 alle 21” mentre rimangono aperti cinema e teatri con posti a sedere pre-assegnati e distanziati di almeno un metro.

Le altre novità del Dpcm 18 ottobre

Molto si è parlato anche della scuola e dell’orario di ingresso degli studenti. Il Governo ha escluso, per il momento, una nuova chiusura degli Istituti scolastici superiori, prevedendo invece di scaglionare l’ingresso degli studenti con una rotazione per la didattica a distanza. Gli studenti delle altre classi potranno invece seguire le lezioni in presenza.

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