Spesometro-agenzia-entrateLe tasse e le dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate sono da guardare sempre con attenzione. L’obbligo di fatturazione elettronica tra soggetti privati introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 abolirà dal 2019 lo Spesometro. Dunque la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute non sarà più necessario.

L’ultimo anno dello Spesometro, scadenza il 6 aprile

Per quest’anno invece l’Agenzia dell’Entrate ha previsto alcune importanti novità e semplificazioni. L’obiettivo è alleggerire gli adempimenti fiscali per imprese e professionisti.

Tra questi c’è il rinvio della data di scadenza dello Spesometro che originariamente era prevista il 28 febbraio. La nuova data di scadenza è il 6 aprile 2018 per la trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al 2° semestre 2017. La proroga è attiva sia per la comunicazione obbligatoria sia per quella opzionale, e coinvolge anche l’invio delle rettifiche sul 1° semestre 2017.

Spesometro, altre novità introdotte da provvedimento

Per le fatture di importo inferiore ai 300 euro è possibile comunicare i soli dati relativi al documento riepilogativo registrato e non più quelli dei singoli documenti. Riguardo invece l’anagrafica cliente/fornitore l’obbligatorietà riguarderà solo l’identificativo fiscale. Inoltre, i dati come denominazione ed indirizzo potranno essere omessi.

Lo stesso Decreto Legge ha introdotto poi la possibilità per i contribuenti di trasmettere i dati delle fatture emesse e ricevute con cadenza semestrale. Altra novità riguarda infine la disposizione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di due software gratuiti, l’uno per la verifica della comunicazione e l’altro per la predisposizione del file secondo gli standard previsti dal Fisco.

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(Fonte Unioncamere)