La spesa relativa ai regali di Natale è il focus della ricerca del Centro studi di Confartigianato Emilia-Romagna sulla ripresa dei consumi a dicembre. Al centro del focus, in particolare, i prodotti alimentari, le bevande, e quelli maggiormente scelti come regalo tra quelli prevalentemente realizzati da imprese artigiane e i servizi di cura della persona, oltre a quelli dell’alimentare, tradizionalmente presidiati dalle imprese artigiane.

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Le spese per i regali di Natale

Le festività legate al Natale modificano notevolmente le abitudini di spesa dei consumatori. Considerando il triennio 2018-2020 a dicembre si registra un valore delle vendite al dettaglio superiore del 25,5% rispetto alla media annuale. Le vendite al dettaglio del mese di dicembre rappresentano il 9,7% delle vendite annuali di prodotti alimentari e l’11,0% di quelli non alimentari.

Lo studio permette inoltre di stimare a dicembre una spesa delle famiglie emiliano-romagnole in prodotti e servizi regalabili a Natale pari a 1.849 milioni di euro di cui due terzi (61,7%) in prodotti alimentari e bevande, pari a 1.141 milioni di euro.

La distribuzione della spesa media mensile familiare sul territorio emiliano-romagnolo permette di stimare una spesa in regali di Natale a dicembre che sfiora i due miliardi di euro. Queste le province che superano la spesa di 200 milioni di euro.

  • Bologna con 449 milioni di euro (2% del totale spesa nazionale e 24,3% del totale spesa regionale)
  • Modena con 280 milioni di euro (1,2% della spesa nazionale e 15,1% di quella regionale)
  • Reggio Emilia con 210 milioni di euro (0,9% della spesa nazionale e 11,4% di quella regionale)

L’artigianato nei settori tipici dei regali di Natale

Sono 25.199 le imprese artigiane in Emilia-Romagna operanti in 47 settori in cui si realizzano prodotti e servizi che possono essere regalati in occasione del Natale. Un dato pari al 26,1% delle imprese artigiane dislocate su tutta la regione. Queste imprese danno lavoro a 82.896 addetti cioè al 29,9% degli addetti dell’artigianato.

Davide Servadei, “Scegliere prodotti artigianali contribuisce al benessere della comunità”

“Scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e micro piccole imprese locali vuol dire sostenere non solo l’impresa, l’imprenditore, i suoi dipendenti, e quindi le loro famiglie, ma anche contribuire alla trasmissione della cultura cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità. Alimentari, bevande, ristorazione e artigianato artistico: ciò che chiediamo come Confartigianato è che a Natale si compri e si mangi locale. Valorizziamo i prodotti della nostra tradizione che le sapienti mani dei nostri artigiani rendono unici”.