Il cesenate Giampiero Placuzzi, vicesegretario di Confartigianato Federimpresa Cesena, è stato eletto presidente di Eber, l’Ente Bilaterale dell’artigianato in Emilia-Romagna costituito nel 1991 dalle Federazioni dell’artigianato di Confartigianato e Cna e dai sindacati Cgil-Cisl-Uil.

“Come Federazione regionale di Confartigianato abbiamo creato un gruppo di lavoro che operi a sostegno delle Associazioni territoriali in tre ambiti – spiega il neopresidente di Eber, Giampiero Placuzzi -. Antonello Piazza, vice segretario di Confartigianato Ravenna, si occuperà delle relazioni con la Regione e con il territorio. Maria Cristina Allegretti, di Lapam Confartigianato Modena e Reggio Emilia, seguirà la competenza sulla materia dei contratti regionali, che nel settore dell’artigianato sono presenti ormai da diversi anni. Io, in qualità di presidente di Eber, seguirò la bilateralità nell’artigianato, che si occupa fra le altre cose di sostegno alle imprese in difficoltà, di welfare e di formazione, tema quest’ultimo davvero fondamentale per introdurre giovani nelle aziende e per promuovere il passaggio di consegne. Il ruolo della bilateralità è un valore aggiunto per le imprese e i  propri collaboratori e Eber intende rafforzarlo sempre più a vantaggio di chi nelle imprese lavora”.

 

“Lavorare con il territorio e le Associazioni”

“L’intenzione, in questa divisione dei ruoli nel gruppo di lavoro, è quella di lavorare in modo significativo e produttivo con il territorio e le Associazioni – prosegue il presidente Placuzzi -. Con ciò si intende la creazione di tavoli di competenza con i rappresentanti dei territori che offrano occasione di confronto e di crescita per le realtà associative. È un bell’impegno, quello che si siamo presi, ma sono convinto che sia coerente con l’importanza che Confartigianato Emilia-Romagna rappresenta in regione. La Federazione è un soggetto politico sindacale molto importante, a livello regionale, ed è giusto che ci si impegni tutti in questo senso”.

 

Eber e il ruolo per le imprese artigiane in Emilia-Romagna

Le imprese artigiane in Emilia-Romagna sono 121 mila su un totale di imprese attive di 391.000 (quasi un terzo di imprese sono artigiane); 33.000 di queste imprese hanno 134.000 dipendenti nei vari settori dell’artigianato. Il 41% sono imprese di costruzioni; il 28% servizi e il; 21% manifattura.

Eber riveste un ruolo di rilievo per le imprese artigiane in quanto interviene in forma mutualistica nei confronti dei dipendenti delle imprese artigiane della nostra Regione in questi ambiti:

  • sostegno al reddito (simile alla cassa integrazione) nel caso di crisi aziendali
  • formazione per lo sviluppo delle competenze dei dipendenti
  • fondo per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
  • fondo per la sanità integrativa dei lavoratori
  • prestazioni di welfare per i dipendenti: maternità; sussidi per asili nido e per ogni grado di scuola elementare, superiore e Università
  • percorsi di studio all’estero
  • borse di merito scolastico
  • centri ricreativi estivi per i figli
  • contributi per trasporto scolastico
  • sostegno per non autosufficienza dei familiari
  • spese personali (lenti correttive, ausili e protesi, cure termali, trasporto casa-lavoro)
  • spese per la casa (acquisto prima casa, spese di ristrutturazione)