Il Consiglio direttivo di Confartigianato Emilia-Romagna, riunitosi online il 28 gennaio 2021, ha eletto con voto unanime Davide Servadei come nuovo presidente regionale.

Contestualmente il Consiglio ha provveduto a eleggere il vicepresidente vicario Gilberto Luppi e i vicepresidenti Graziano Gallerani e Luca Morigi. Tesoriere è stato eletto Davide Cupioli. Confermato Amilcare Renzi come segretario regionale.

Le parole del presidente Davide Servadei

“Per me è un grande onore essere stato scelto per questo ruolo, il mio ringraziamento va a tutte le strutture territoriali. Un grazie a Marco Granelli per il lavoro svolto alla guida della Federazione con passione con spirito di servizio e competenza. Tanti auguri per l’importante incarico di Presidente nazionale che, siamo certi, ricoprirà al meglio e in maniera distintiva”, ha affermato a caldo il neo eletto presidente regionale Davide Servadei.

“Nei prossimi mesi ci aspetta un duro lavoro – ha aggiunto Servadei -. C’è una sfida nazionale rappresentata dalla gestione della Next Generation EU. L’intervento europeo ci offre la straordinaria occasione di ripartire con un passo adeguato alla nostra realtà economica e d’impresa. Per questo dovremo batterci affinché l’artigianato e la piccola impresa siano centrali, pensando alle prossime generazioni con il senso di responsabilità che ci appartiene. Contestualmente dovremo essere proattivi sia nei confronti del legislatore, ricordo che la Regione Emilia-Romagna, come annunciato dall’assessore Colla, dovrà completare l’iter della Legge regionale per l’artigianato digitale riservando adeguate risorse finanziarie, anche per la formazione degli imprenditori e del loro personale”.

 

Le tematiche all’ordine del giorno nelle parole del presidente Servadei

Digitale, Sostenibilità ambientale e sociale, Formazione, Rinnovamento della rappresentanza: “Sono tematiche più che mai all’ordine del giorno, rese impellenti da questa crisi che, nei fatti e nel dolore, ha accelerato l’esigenza di una cambiamento che era già in atto. Sono grandi temi che la Confartigianato affronta da tempo e che sono presenti nelle 12 Tesi ‘verso il 2030’. La coesione, la compattezza, l’unità di intenti saranno la nostra forza nel portare avanti il Valore Artigiano e salvaguardare quel patrimonio di conoscenza, intraprendenza e sostegno che le nostre imprese – e le famiglie che le rendono vive – rappresentano per le comunità della nostra regione”, ha concluso Servadei.

Il commento di Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato

“Il momento è complesso e per superarlo occorre unità, coesione, dobbiamo fare squadra con una guida autorevole. Il fatto di avere trovato una condivisione sul nome di Davide Servadei è motivo di grande soddisfazione – ha sottolineato nel suo intervento Marco Granelli, Presidente regionale uscente e neo Presidente di Confartigianato Imprese -.Sono certo che l’Emilia-Romagna continuerà a dare un importante contributo unitario a tutto il Sistema di Confartigianato Imprese, con al centro quell’idea a noi tanto cara di promuovere e consolidare nel futuro il Valore Artigiano, perno fondamentale della cultura e dell’economia del nostro Paese”.