Anche il consumo di gelato risente della flessione generalizzata delle vendite al dettaglio di beni alimentari che nei primi ci naie mesi del 2023 si attesta su un – 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Quindi se la stima su base Istat per il 2022 in Emilia-Romagna prevede una spesa delle famiglie per gelati pari a 147 milioni di euro, per il 2023 è lecito attendersi un calo.

Il dato dell’Emilia Romagna rappresenta l’8,2% della spesa nazionale che in Italia si attesta a 1.788 milioni di euro, ponendo la nostra regione al quinto posto dietro a Lombardia con 328 milioni di euro, Lazio con 167 milioni, Veneto con 153 milioni e Piemonte con 148 milioni.

Laboratori di gelateria

Al primo trimestre 2023 sono 1.157 i laboratori di gelateria in Emilia-Romagna, pari al 12,3% dei laboratori presenti in tutta la penisola, terza regione per maggiore offerta dopo Lombardia (che conta il 16,8% del totale nazionale) e Veneto (12,7%).

Molto elevata è la vocazione artigiana del settore: le 832 gelaterie artigiane rappresentano, infatti, il 71,9% del totale, quota superiore al 67,3% nazionale e tripla rispetto al 27,7% registrato per il totale economia regionale.

Va considerato che il perimetro delle attività artigianali relative al mondo del gelato è comunque più ampio, coinvolgendo i segmenti delle pasticcerie che producono dolci con il gelato e dei laboratori che producono gelati senza vendita al dettaglio.

I dati provinciali

In chiave territoriale, tra le principali province emiliano-romagnole, si stima un numero di laboratori di gelateria pari a 242 unità a Bologna, 152 unità a Modena e 143 unità a Reggio Emilia.

I laboratori artigianali, che in tutte le province rappresentano oltre la metà dei laboratori presenti, hanno peso maggiore nei territori di Reggio Emilia (78,9%), Parma (78,4%) e Piacenza (77,9%).

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