“Stiamo ripartendo con il sorriso sulle labbra, ma con il drammatico ricordo di queste 48 ore nel cuore”, Una frase che sintetizza in maniera esemplare ciò che Confartigianato Emilia-Romagna ha incontrato nel suo viaggio dit sabato 6 maggio tra le aziende colpite dal maltempo tra Faenza e Bagnacavallo, nel territorio ravennate. Centinaia di persone al lavoro, tra cittadini, vigili del fuoco, protezione civile, volontari e personale delle pubbliche amministrazioni, tutti con un unico scopo: ripartire quanto prima. 

La Bottega d ‘arte ceramica Gatti è stato il punto di partenza della delegazione di Confartigianato composta dal presidente nazionale Marco Granelli, dal presidente regionale Davide Servadei, dal segretario regionale Amilcare Renzi, dalla presidente di Confartigianato Ravenna Emanuela Bacchilega, dal Segretario provinciale di Ravenna Tiziano Samorè, dal segretario comunale di Faenza Alberto Mazzoni. Con loro il sindaco di Ravenna, nonchè presidente della Provincia di Ravenna, Michele De Pascale, il sindaco di Faenza Massimo Isola, la sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni.

La visita è proseguita nei locali dell’asilo d’infanzia “L’isola di Nim”, che si trova nella parte più colpita dalla violenza dell’alluvione, e con la visita al Calzaturificio Emanuela, l’azienda della presidente di Confartigianato Ravenna, Emanuela Bacchilega.

 

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Marco Granelli, “Questa ennesima tragedia dimostra quanto sia importante l’impegno di tutti nella tutela dell’ambiente”

“Siamo vicini ai cittadini e agli imprenditori così duramente colpiti dalla violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sull’Emilia Romagna”. Il Presidente Marco Granelli esprime la solidarietà di tutta Confartigianato alle popolazioni dei territori. “Questa ennesima tragedia purtroppo conferma l’allarme per i devastanti effetti dei cambiamenti climatici e dimostra quanto sia importante l’impegno di tutti nella tutela dell’ambiente. Impegno che ci vede in prima linea per un nuovo ed equilibrato modello di sviluppo e per orientare i nostri comportamenti di imprenditori verso scelte compatibili con il rispetto del territorio e per una transizione green. La sostenibilità ambientale, sociale ed economica è il tema centrale dell’attività e delle iniziative che Confartigianato, convintamente, continua a portare avanti”.

Davide Servadei, “Sono stati due giorni terribili”

Sono stati due giorni terribili. Era difficile prevedere un evento di tale entità. Gli argini del Lamone (il fiume che taglia in due Faenza, ndr) si sono rotti in più parti. Le fogne hanno smesso di assorbire acqua, così la città si è allagata in varie zone. E in una di queste si trova il nostro capannone invaso da oltre un metro di acqua, dove teniamo tutte le carte, i progetti, gran parte del materiale relativo ai nostri lavori. Tutto ciò è andato in malora. Abbiamo iniziato ieri con ancora l’acqua a mezza gamba a fare la conta dei danni.

Amilcare Renzi, “Attiveremo azioni affinché i territori e le attività economiche escano da questa grave situazione”

In un momento come questo tutto il nostro sistema, a cominciare dal presidente nazionale Marco Granelli, ha sentito l’esigenza di essere vicino alle popolazioni e a tutti gli imprenditori che sono stati così duramente colpiti da questa catastrofe climatica. Già nella giornata del 3 maggio è scattata la solidarietà di tantissime associazioni regionali e provinciali che hanno fatto sentire la loro vicinanza e dato la loro disponibilità per un sostegno e un  aiuto concreti rispetto alle esigenze che possono avere gli imprenditori di questi territori. Di fronte a questa situazione Confartigianato Emilia Romagna ha attivato un sistema di allerta in stretta collaborazione con la Confederazione nazionale che ha assicurato solidarietà e vicinanza per qualsiasi esigenza di primaria importanza. Intanto è iniziata la conta dei danni e al di là dello stato di calamità, chiederemo al Governo, alla Regione Emilia-Romagna, al sistema delle Camere di Commercio e e a tutte le istituzioni pubbliche di attivarsi perché ciascuno, per la parte che gli compete, si faccia partecipe di un’azione che possa fare uscire quanto prima i territori e tutte le attività economiche da questa grave situazione. Nello stesso tempo attiveremo tutti gli strumenti a disposizione del sistema dell’Artigianato perché faccia altrettanto.

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