Si è svolto giovedì 24 febbraio 2022 l’incontro dal titolo “Istruzioni per leggere questo tempo: dall’indifferenza alla fraternità”, che ha visto il cardinale Matteo Maria Zuppi dialogare con Monica Maggioni, direttrice del Tg1, il professore Alberto Melloni, ordinario di Storia del Cristianesimo all’università di Modena e Reggio Emilia. Confartigianato Emilia-Romagna durante l’incontro ha annunciato l’avvio del progetto “Tirocinio solidale”, finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro di persone in difficoltà, con particolare attenzione a chi giunge nel nostro Paese da territori dilaniati da conflitti o sanguinose repressioni. L’incontro si è svolto alla presenza di una delegazione di tutte le organizzazioni di Confartigianato nella regione.

Le parole del Cardinale Matteo Zuppi: “Per guardare al futuro c’è bisogno di stabilità”

“La chiesa ha una sola preoccupazione, quella della persona. Il lavoro è fondamentale, senza c’è l’umiliazione della persona, il lavoro può dare piena dignità. Questa iniziativa di Confartigianato è importante, trasmette fiducia, guarda al futuro creando possibilità. Ma devono essere possibilità che combattono il precariato, per guardare al futuro c’è bisogno di stabilità. Nell’artigianato c’è sempre la scommessa sulle capacità delle persone, ben vengano questi venti inserimenti e io spero ce ne possano essere di più. Continuiamo in questa sinergia tra chi accoglie, come le Caritas, tanta sofferenza e chi può vincere le cause della sofferenza dando in prospettiva”.

Davide Servadei: “Questo è un progetto che trae forza da quei valori sociali che da sempre la Confartigianato esprime”

“Stiamo vivendo tempi bui, avvertiamo problemi che ci sembrano troppo grandi per noi. Allora giornate come queste ci aiutano, ci aiutano a guardarci dentro, partendo dalle nostre origini, per poi essere in grado affrontare al meglio i problemi dell’oggi. E ciò che presentiamo oggi va in questa direzione. Probabilmente è la prima volta che un’organizzazione di rappresentanza della piccola e media impresa mette in campo un progetto del genere. Un progetto che trae forza da quei valori sociali che da sempre la Confartigianato esprime. Un esempio dello spirito di servizio e di impegno per lo sviluppo e la coesione sociale che distinguono la nostra Associazione”.

Amilcare Renzi: “Solo attraverso il lavoro assicuriamo dignità alle donne e agli uomini che arrivano da terre lontane”

“L’auspicio è che questo progetto possa essere un esempio e possa dare l’avvio a un volano di altre opportunità. Le nostre imprese possono essere luoghi di riscatto sociale, perché solo attraverso il mondo del lavoro assicuriamo dignità alle donne e agli uomini che sono arrivati da terre lontane, che hanno lasciato situazioni drammatiche. Queste persone non meritano di restare spaesate e prive di speranza ai margini delle nostre comunità alla mercé di organizzazioni illegali”.

Il progetto “Tirocinio solidale”

Grazie alla collaborazione con consolidate realtà del Terzo Settore, quali ad esempio la Caritas, entro il 2022 saranno avviati due inserimenti lavorativi, con regolare contratto, per ciascuna delle dieci associazioni provinciali della Confartigianato Emilia-Romagna, all’interno di aziende dei settori:

  • servizi alla persona
  • servizi alle imprese
  • manifatturiero
  • alimentare
  • turistico 
  • all’interno delle stesse sedi di Confartigianato

Le imprese assicureranno ai tirocinanti una formazione adeguata e favoriranno l’inserimento nella loro comunità aziendale. Durante il tirocinio saranno svolte valutazioni di percorso, e Confartigianato potrà favorire interventi formativi di supporto (corsi di lingua italiana per persone di origine straniera, mediazione culturale, ecc.). Il Sistema Confartigianato provvederà a tutte le pratiche necessarie all’avvio e alla prosecuzione del progetto.