La Regione Emilia-Romagna ha emanato un nuovo bando a sostegno dell’innovazione delle imprese del commercio di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi anche polifunzionali.

Il bando ha l’obiettivo di favorire la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.

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Chi può partecipare al bando 

I soggetti, gli enti, le organizzazioni private, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) della Camera di commercio. Tali realtà  devono svolgere, sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) sia nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche) una delle seguenti attività:

  • attività di commercio al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato
  • commercio al dettaglio ambulante, mediante l’utilizzo di posteggio
  • l’attività di discoteche, sale da ballo ed attività simili
  • l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • le attività, nella forma artigianale, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • gli esercizi commerciali polifunzionali già  avviati ai sensi della DGR 2022/20218, limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande

 

Quali sono gli interventi ammessi al bando

Gli interventi ammessi a bando sono i seguenti:

  • allestimento, riqualificazione, ristrutturazione e ampliamento delle unità locali dove sono svolte le attività, a condizione che gli interventi edili riguardino una parte dell’immobile non superiore al 25% del volume complessivo dello stesso
  • All’innovazione gestionale, al miglioramento e/o ampliamento, anche tramite l’introduzione delle più avanzate tecnologie digitali e informatiche, dei sistemi di vendita e dei servizi offerti.

 

Quali sono le spese ammesse a contributo

  1. spese per opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle unità locali nelle quali si svolge l’attività
  2. spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature e arredi funzionali all’esercizio dell’attività; per i soggetti che svolgono l’attività di commercio al dettaglio ambulante, in tale voce di spesa sono ricompresi i mezzi di trasporto (esclusivamente mezzi elettrici) e le attrezzature specifiche e funzionali allo svolgimento dell’attività
  3. spese per l’acquisto di hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a Service), di licenze
  4. spese per l’acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto (escluse le consulenze per la gestione della domanda).

Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 30% della somma per i punti 1, 2 e 3, e comunque per un importo massimo di 20.000 euro;

Oltre alle spese sopra indicate, sono riconosciute forfettariamente spese generali in misura pari al 5% della somma dei punti da 1 a 4. Tali spese non dovranno essere oggetto di rendicontazione.

 

Come presentare la domanda

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse dalle ore 10 del giorno 16 aprile alle ore 13 del giorno 14 maggio 2024.
L’applicativo web sarà reso disponibile a partire dalle ore 10 del giorno 15 aprile 2024 per la sola compilazione e validazione delle domande.