Cala l’occupazione nell’edilizia emiliano-romagnola, permane una forte difficoltà nel reperimento di manodopera con competenze green che si aggiunge a quella specializzata in generale.
Un quadro complesso con tante criticità quello che emerge dal focus del Centro studi di Confartigianato Emilia-Romagna sul settore edile, una filiera che è seconda per imprese, addetti e valore aggiunto tra le 28 filiere produttive monitorate dall’Istat, includendo anche attività manifatturiere e di servizi.
Tutto questo nonostante la spinta che deriva dalle risorse del PNRR anche se gli effetti continueranno per tutto il 2025 e anche per i 2026, ritardi nell’attuazione permettendo.
Il focus entra poi nel merito delle problematiche relative all’accesso al credito e fa una prima valutazione degli effetti del Superbonus e dell’Ecobonus. Inoltre delinea le sfide future poste dalla direttiva green.