Una grande propensione delle aziende emiliano – romagnole a svolgere azioni pro sostenibilità, frenata però dalle difficoltà a investire per il caro denaro e per una congiuntura internazionale che preoccupa.
Questo in sintesi è ciò che emerge dal sondaggio realizzato nelle settimane scorse dal Centro studi di Confartigianato Emilia Romagna.

Scarica i dati del sondaggio web.

 

I numeri chiave delle Pmi emiliano-romagnole

Il 77,9% delle Pmi emiliano-romagnole svolgono azioni pro-sostenibilità ambientale, il 24,2% partecipa o vorrebbe partecipare ad una Comunità energetica rinnovabile.
L’88,6% delle Pmi con dipendenti svolge azioni pro-sostenibilità sociale e il 66,8% investe in formazione professionale.il 23,9% ha bilancio sociale, codice di condotta, codice etico e/o carta dei valori. Ma nel 74,5% dei casi non è prevista alcuna comunicazione della propria sostenibilità. Il 50,0% delle Mpi vorrebbe ricevere supporto, consulenza e/o formazione sul tema sostenibilità.
il 22,7% delle Pmi ha certificazioni di qualità, ambientali, di sicurezza e/o sociali e il 71,0% delle Pmi con bilancio sociale o certificazioni se ne è dotata di propria volontà.
Tuttavia il 32,1% delle Pmi ha dovuto ridurre o annullare gli investimenti in programma per il 2024.