Il 2024 si è chiuso con il secondo anno di recessione in Germania, con un calo del PIL dello 0,2% dopo la flessione dello 0,3% registrata nel 2023. Era da oltre vent’anni, dal 2002-2003 che l’economia tedesca non registrava due anni consecutivi di recessione.
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La crisi della principale economia europea potrebbe avere ripercussioni gravi sullo scambio commerciale con quello che è il secondo mercato di destinazione delle esportazioni dell’Emilia-Romagna, superato per la prima volta quest’anno dall’export verso il mercato statunitense. Nel 2024 (ultimi dodici mesi a settembre) il valore delle esportazioni verso il mercato tedesco ammonta a 9.747 milioni di euro, pari al 6,0% del valore aggiunto regionale. L’Emilia-Romagna è la terza regione per esposizione sul mercato tedesco dopo Veneto (6,2% del valore aggiunto) e Piemonte (6,1%), ben al di sopra del 3,8% medio nazionale.
Le province più esposte all’export con la Germania
Le province emiliano-romagnole più esposte sul mercato tedesco sono quelle di Piacenza con un export di 1.032 milioni di euro pari al 10,8% del valore aggiunto provinciale, quota che la pone al secondo posto nel rank nazionale per maggior grado di esposizione dopo Chieti, Reggio Emilia con 1.760 milioni pari al 8,9% del valore aggiunto (quarta nel rank nazionale), Modena con 2.144 milioni di euro pari al 7,6% del valore aggiunto, e Parma con 1.249 milioni pari al 7,2% del valore aggiunto.