La produzione meccanica a livello nazionale ha subito un calo del 6,4% nel 2024, più marcato rispetto al calo del 3,7% del manifatturiero nel suo complesso, tuttavia nei primi 9 mesi del 2024 l’export del comparto è calato solo dell’1,8% in Emilia-Romagna, meno del 4,4% medio nazionale.

Il dato emerge dal focus del Centro studi di Confartigianato Emilia-Romagna sui dati presentati al Villaggio Confartigianato al MECSPE di Bologna, con una evidenza a carattere provinciale.

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La cassa integrazione

Gli ultimi dati sulla cassa integrazione dell’artigianato forniti dall’FSBA (Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato) riferiti ai primi 11 mesi del 2024 vedono l’Emilia-Romagna al primo posto per incremento del valore dell’assegno di integrazione salariale a cui hanno dovuto fare ricorso le imprese artigiane della meccanica, più che raddoppiato rispetto ai primi 11 mesi del 2023 (+139,9%), a fronte di un incremento medio nazionale del +60,7%.

La difficoltà di reperimento di lavoratori

Permane la cronica difficoltà di reperimento di lavoratori, in particolare per i settori Metalmeccanica ed Elettronica  è più alta nel 2024 rispetto al totale economia e cresce di 4,1 punti nell’ultimo anno.