Per la gestione dell’emergenza Coronavirus in regione la Confartigianato Emilia-Romagna propone un commissario straordinario, alla stregua di quanto fatto in occasione del sisma del 2012. La proposta è stata avanzata dal presidente Marco Granelli in occasione dell’incontro in Regione svoltosi ieri, lunedì 2 marzo. La riunione è stata convocata dall’assessore regionale al Lavoro, Vincenzo Colla, alla presenza del presidente regionale Stefano Bonaccini e delle associazioni di rappresentanza imprenditoriale e sindacale che aderiscono al Patto regionale per il lavoro.

“Per la gestione dell’attuale emergenza Coronavirus, come Confartigianato regionale abbiamo proposto di individuare la figura di un commissario straordinario vicino al territorio – spiega Marco Granelli, presidente di Confartigianato Emilia-Romagna nonché vice presidente vicario nazionale dell’Associazione -, così come è stato fatto per risolvere la crisi provocata dal sisma nel 2012. Una figura che conosca le comunità e che possa decidere velocemente sulle reali problematiche che emergono, perché il fattore tempo è diventato determinante per le imprese e i cittadini. Il decreto del Governo Conte contiene certamente misure utili ma deve essere applicato di concerto con le associazioni di rappresentanza delle aziende in tavoli tecnici di confronto”.

“In questo momento è fondamentale recuperare la fiducia delle persone – prosegue il presidente Granelli -, e per fare ciò è importante che la comunicazione non spinga all’isolamento, altrimenti si corre il rischio di una paralisi strutturale. Quello che ora è urgente fare è un’azione che dia una spinta consistente alla ripresa. Si può pensare, ad esempio, a un intervento pubblico sulle infrastrutture e sulla lotta al dissesto idrogeologico. Un piano che metta a disposizione risorse immediate, così da generare nuovo lavoro e far ripartire l’economia del Paese”.